By, Francesc Català Roca |
Era sempre una questione di odori. Di profumi e di olezzi
che si mischiavano sapientemente tra fragranze inedite ed altre intatte nella
memoria. E così, tra i binari di una stazione percorsi centinaia di volte, le
narici riconoscevano il graffio della grafite e al contempo si muovevano rapide
in cerca di odori nuovi, inattesi, insperati.
Era sempre una questione di odori. Erano sempre loro a dare
un caldo senso di familiarità così come un’inebriante sensazione di
smarrimento.
Era sempre una questione di odori, capace di governare il
mondo, di governare il mio mondo.
Il viaggio nell’oceano della memoria passava da innumerevoli
porti fatti di odori.
Erano gli odori a destare la violenta passione per i ricordi
non vissuti, a riportare con forza la mente, il corpo e il cuore ancora laddove
avevano compiuto il loro mistico allineamento.
-
C’è della birra fresca nel frigo.. –
Ricordava la voce roca di un fratello privato per troppo
tempo di un abbraccio.
Era una carezza antica, l’odore della prima penetrante
sorsata di birra. Anche quando mi rendevo conto che della birra fresca nel
frigo tutte le sere, non sapevo proprio che farmene.
Era tutta una questione di odori, di un odore in
particolare, quello della Nostalgia, che domandava con un sorriso beffardo e
consapevole quante partenze e ritorni non sarebbero comunque bastate a far
capire che non ci si era mossi di un passo da dove realmente si voleva essere,
stare, vivere.
EtienneKuntz
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