By Elliott Erwitt |
Figure per niente infernali ma comunque letali che compiono misfatti quotidiani e crimini brutali dando vita a persistenti scempi linguistici, abomini sintattici, deliri stilistici.
In un proliferare di anglicismi, regionalismi, neologismi, mai realmente capiti, sempre più mal gestiti, volutamente forzati, quasi sempre stonati.
La grammatica è dimenticata, l’ortografia – questa sconosciuta – ripudiata, la lingua tutta insultata.