By, Richard Kalvar |
Se non si ha la magia il fatto di desiderarla non cambierà
le cose.
Basterebbe assimilare questo concetto per disfarsi dell’affanno e porre rimedio al danno che comporta l’incessante ricerca di una definizione calzante.
Che il definire non è altro che l’eterno patire, un lento svanire, uno sgretolato soffrire.
E questo fare rende anche lo stesso concetto di libertà un’allucinazione, quando non un ingiusto privilegio.
Bisognerebbe smettere, tutti quanti, con uno stacco netto, preciso e diretto di nascondersi dietro a un dietro.
Basterebbe assimilare questo concetto per disfarsi dell’affanno e porre rimedio al danno che comporta l’incessante ricerca di una definizione calzante.
Che il definire non è altro che l’eterno patire, un lento svanire, uno sgretolato soffrire.
E questo fare rende anche lo stesso concetto di libertà un’allucinazione, quando non un ingiusto privilegio.
Bisognerebbe smettere, tutti quanti, con uno stacco netto, preciso e diretto di nascondersi dietro a un dietro.