mercoledì 11 dicembre 2013

L'intentato non esiste

By, Izis Bidermanas


Ne uccide più l’incompleto.

Ne uccidono più i desideri celati, soffocati, inespressi.

Ne uccide più il grigio, la non volontà di scoprire tutta la tavolozza dei colori a disposizione, anche quelli mai considerati prima, quelle tinte lasciate in disparte per incapacità e becera necessità di dare loro una definizione.


Ne uccide più la calma apparente che etichetta il desiderio come follia lucente.

Ne uccidono più la repressione, il trattenuto, le convenzioni di circostanza, le scuse di comodo, tutte quelle signore assolute del Regno delle cose non dette e non fatte.





Ne uccide più la non consapevolezza della differenza che intercorre tra rimorsi e rimpianti.

Ne uccidono più i discorsi sterili, conditi con abbondanti dosi di se e di ma che riducono ogni ricetta a un piatto insipido.



L’intentato non esiste; esistono le scelte.

Scegliere di tentare o di non tentare.

Ogni altra decisione è un’interruzione e l’interruzione è la figlia minore di una paura incapace di manifestarsi.

Un po’ come fare i conti con quanto ci passa tra l’Amore e il coito interrotto.

O qualcosa di simile, di tremendamente simile.




EtienneKuntz

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