domenica 9 marzo 2014

Quell’aria che non basta

By, Federico Garolla

Magari una sera uscirai, l’aria sarà più pulita del solito o un odore riuscirà a rapirti la mente, o forse gli occhi si poseranno veloci su un dettaglio all’orizzonte e sospirando piano capirai che stai meglio, che in qualche modo ce l’hai fatta, che è tutto passato.
Magari succederà.

L’abisso smetterà di guardarti dentro, le mani riusciranno anche a non tremare, le notti torneranno a concedere riposo.

Magari accadrà.



L’attesa di quel momento potrebbe già parlare di ricompensa, l’attesa potrebbe già essere il riconoscimento, l’attesa potrebbe già valere tutto.

Magari la memoria tornerà a essere l’alleata di sempre e non più nemica ingiuriosa capace di riproporti frammenti di dolore.

Magari sistemerà, aggiusterà, accarezzerà lieve, sposterà le brutture e confezionerà una lunga serie di ricordi felici.


Magari resteranno solo quelli.


Magari basteranno.

Magari tornerai a dare valore alla parola speranza e spererai, accendendoti l’ennesima sigaretta che maledirai nello stesso istante, che lungo la strada che separa il nulla e l’intenzione, nella notte del bar, incontrerai quell’aria che adesso sa di non poter bastare.



EtienneKuntz

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