mercoledì 30 marzo 2016

Non c’è bisogno di avere bisogno

By, Nino Migliori
Non c’è bisogno di avere bisogno. 
Di una scusa o di un pretesto, oppure di una scusa che giustifichi il pretesto o ancora di un’idea all’interno di un contesto, per fare.

Perché fare non è altro che ingannare.

L’inganno della stasi, dell’inappetenza di stimoli, di un’inedia forzata per una mancanza mirata di volontà od opportunità ma anche di velleità.

E allora non resta che far l’unica cosa che si crede di poter fare e far credere che sia l’unica cosa che si possa fare.


Dovrebbe esserci una specie di confine, forse anche quantitativo, tra quel che può accadere e quello che non si vuole succeda, tra quanto utopicamente possibile e quanto realisticamente improbabile, tra l’essere amanti deputati della fortuna e il bersaglio accanito delle sbronze violente della sfiga.
Una specie di confine, sì. Che è vietato superare.
Ma nessuno lo rispetta e, probabilmente, nessuno lo conosce.

Ma non c’è bisogno di aver bisogno per guardare oltre.
E guardare oltre se stessi significa incontrare l’altro, il mondo, la vita in tutte le forme e capire che non siamo qualcosa di diverso da ciò che ci circonda.
Per finalmente comprendere poi, che non c’è bisogno neanche di questo.


EtienneKuntz 

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